Prato - Agguato in locale: provvedimento di fermo per 2 cinesi per tentato omicidio

Luca Lazzerini

La Procura di Prato ha disposto 2 fermi nei confronti di un uomo ed una donna cinesi, un 26enne e la sua compagna di 25, quali presunti autori della violenta aggressione con bastoni di legno, bottiglie di vetro, calci e pugni, compiuta da quattro uomini e una donna il 9 aprile scorso intorno alle 21 nel privé del locale notturno a Prato, bar karaoke JLD. Le accuse sono di tentato omicidio del loro connazionale Yu Li (a sua volta destinatario di una misura cautelare per reati contro il patrimonio e la persona, in altro procedimento penale) e di lesioni gravi alla testa e agli arti, di altri 3 cittadini cinesi.”. E’ quanto ha reso noto il procuratore di Prato Luca Tescaroli con un comunicato. Il fermo, spiega la procura, è stato eseguito nei confronti della 25enne, la quale, a marzo scorso, era anche risultata essere proprietaria di una Bmw sequestrata in territorio sloveno in quanto utilizzata per il trasferimento di cittadini cinesi clandestini nei paesi Schengen. Dalle indagini condotte da procura e squadra mobile di Prato attraverso anche le immagini del sistema di videosorveglianza del locale è stata identificata la coppia. In particolare “l’uomo è risultato essere il leader del commando e la donna ha svolto un ruolo primario nel pestaggio violento, utilizzando due bottiglie di birra vuote. La compiuta identificazione del movente dovrà essere effettuata nel prosieguo delle investigazioni”. Uno dei feriti, Yu Li, è tuttora in terapia intensiva all’ospedale fiorentino di Careggi, in coma farmacologico dopo essere stato operato alla testa.

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